Primitivo Rosè Puglia
Primitivo Rosè Puglia Varietali | Paololeo
Varietali
Puglia IGP
Il Primitivo è un antico vitigno coltivato in Puglia le cui uve presentano una maturazione molto precoce rispetto ad altre varietà. Una particolarità del tutto interessante del Primitivo è che a distanza di soli 20 giorni dalla vendemmia, questo vitigno, è in grado di dare una discreta seconda produzione. Valorizzando proprio questa sua caratteristica nasce il Rosato di Primitivo ottimizzando, così, antiche tecniche di produzione derivate dalla tradizionale viticoltura pugliese.
Uve: Primitivo.
Vendemmia: la raccolta avviene manualmente, generalmente nell’ultima decade di agosto. Alle prime ore del mattino i grappoli vengono raccolti e trasportati con particolare celerità in cantina evitando, così, il caldo afoso delle giornate salentine.
Vinificazione: dopo la raccolta l’uva viene pigiata e sosta in una breve macerazione a freddo di 5 - 6 ore. L’estrazione di delicati sentori e sapori del vino rosato diventano una priorità assoluta prima della pressatura soffice. La fermentazione segue a temperatura controllata di 15° - 16° centigradi.
Maturazione: 3 mesi in acciaio.
Colore: color rosa cerasuolo dai riflessi luminosi.
Degustazione: all’olfatto ricorda croccanti sentori di fiori e frutti rossi come ciliegie e lamponi ad inizio maturazione. Dal sorso morbido propone un calibrata freschezza che riporta ad un finale piacevole e dal frutto evidente.
Abbinamenti: un rosato come può esserlo il Primitivo diventa un tocco di pregiata rusticità se abbinato con le tipiche friselline del salento. I pomodorini rossi e ben maturi, conditi con del buon olio extra-vergine pugliese, esaltano l’aromaticità di un piatto semplice quanto gustoso. Crocchette di salmone e patate, verdure in pastella ed aperitivi misti sono un piacere unico dei sensi. Un buon primo piatto? Trofiette mare e monti con pomodorino, gamberetti e funghi sono l’esaltazione della cucina mediterranea.